Skip to main content

L'apprendimento della parola

APRILE 2016 - PREVISIONE, GESTIONE E SUPERAMENTO DEL CONFLITTO IN AMBITO AFFETTIVO

Interiormente questo seminario mi ha donato veramente tanto, la presenza del Maestro è una carica di potente energia, poi l’aria tiepida della primavera, il sole che ha illuminato queste giornate mi e ci hanno predisposto all’empatia. Eravamo tutti molto gioiosi e ancora più in sintonia tra di noi, sono nate emozioni profonde che hanno lasciato dentro un calore speciale. Mi sta molto a cuore il discorso dell’empatia e di come usiamo le parole, penso sia un punto focale, per chi ha intrapreso il percorso di counseling relazionale.

Ci si ritrova tutti i giorni negli ambienti più disparati a confrontarsi con persone veramente poco empatiche e se prima nella fretta della vita quotidiana non ci facevo molto caso, ora che le percezioni sono cambiate, le noto al primo istante e mi incutono del disagio. Penso si sia perso l’amore per la gentilezza, per lo scambio di una parola e un sorriso, che può determinare nell’altro un cambiamento notevole della giornata. Si sente molto discorrere ultimamente di empatia, ma pochi veramente sanno che cos'è, viene scambiata per simpatia, ma non è la stessa cosa e noi ben lo sappiamo, ed è questo il fulcro del problema: non si sa realmente cosa significano le parole, ne sprechiamo tante, senza sapere veramente ciò che proferiamo o presupponiamo di saperlo! Nel viaggio che sto e stiamo facendo, abbiamo imparato che la parola per i Veda è Vac ed è parola sacra perché è da quella Sua Parola che tutto ha avuto inizio… Come per la tradizione cattolico Cristana viene detto: in principio fu il Verbo! L'importanza che si dà al linguaggio dall’inizio dei tempi è notevole e trova comunanza tra i popoli ! Ed è purtroppo con le parole che noi mettiamo in subbuglio le relazioni. Quanta violenza può esserci in una affermazione e quanto dolore può causare! È assolutamente necessario ricominciare a dare valore alle parole, soppesarle, osservarle, scoprine i vari e profondi significati. Dobbiamo iniziare ad ascoltarle, a percepirne il suono, la poesia, la musicalità. Quanti piccoli ma importanti dettagli si possono trovare nelle parole, sono uno strumento straordinario e purtroppo non le sappiamo più usare, o meglio… le usiamo malamente e in questo modo si causano dolori senza fine. In questo percorso stiamo apprendendo il modo per diventare consapevoli delle piccole cose, per riscoprire tutto ciò che durante una vita vissuta distrattamente e frettolosamente, avevamo perso per strada. Come counselor avremo il compito: di rieducare, oltre che aiutare, le persone al lessico, al suo significato a come usarlo con amore e senza violenza. Una parola uccide quanto e più di un fucile, arriva dritta al cuore e provoca ferite che non si cicatrizzeranno tanto facilmente, tutti penso ne abbiano fatto esperienza! Ogni uno di noi ha la facoltà di seminare questo messaggio di rinnovamento della parola a più persone possibili; avremo così veramente il modo di cominciare a mettere i presupposti per un cambiamento nella cultura della nostra società, attraverso parole ben usate e calibrate, ogni persona potrebbe così diventare molto più empatica; perché parafrasando il titolo di un libro che ho trovato splendido, dobbiamo aprire le finestre agli altri con ciò che esprimiamo e non costruire muri di incomprensioni!

Grazie di cuore per avermi reso così sensibile e attenta a tutte queste sfumature, che sì, fanno vedere nel dettaglio quante cose sbagliate ci siano, ma attraverso questi particolari ci sono dati anche gli strumenti per essere fautori di speranza, cambiamento e amore!

Alessandra, dalla Sede del Veneto