Imparare a vedere oltre
Eccoci di nuovo insieme , compagni di un viaggio alla scoperta di se stessi. Ritrovati sabato 10 settembre al seminario, è vero, ma con la sensazione di non esserci mai lasciati, come se il tempo e lo spazio non avessero più senso di esistere, come se non si fosse mai interrotto il contatto. Ed eccoci di nuovo insieme dove ti accorgi che oltre a cio’ che in questi anni di corso di counseling abbiamo imparato, il vero valore è stato nell’incontro con gli altri, compagni e docenti, nella condivisione di esperienze di vita e nell’affetto che ci siamo scambiati, che ci ha fatto emozionare, in modo cosi vero e autentico. L’ argomento che farà da filo conduttore anche nei prossimi seminari , riguarderà la “comunicazione non verbale”, l’importanza del linguaggio del corpo ,nell’incontro counselor-cliente. Non so quanto sarò pronta quest’anno a mettermi in gioco, il limite che mi crea questa patologia visiva, non mi permette di percepire in maniera nitida il volto e il corpo degli altri, ma mi sento emozionata e curiosa, al di la’ di questi limiti di scoprire attraverso il lavoro che faremo e le esperienze che vivremo nei prossimi seminari, cosa i nostri corpi vorranno comunicare di noi stessi e degli altri, cosa si cela dietro al respiro, ai silenzi, a gesti automatici che nascondono un emozione remota, inconscia, radicata nella parte piu’ profonda di noi......ed ecco che svelare il mistero è tornare a vivere la vita al di la’ degli schemi, degli automatismi inconsci con i quali ci siamo identificati, è allargarci ad una visione di noi che va oltre il corpo e la mente, e porre lo sguardo sull’anima, cio’ che veramente siamo, la realtà…..e allora: buon viaggio a tutti noi!
Lucia, dalla Sede della Toscana