Si torna a scuola... di counseling
Mi mancava il corso…. Ritornare a Silea per rivedere docenti e compagni di viaggio è stata una grande gioia, sicuramente associata anche ad una grande emozione, perché è iniziato formalmente per me il terzo anno che mi porterà a luglio a discutere la tesi. Come le cose che iniziano, anche quelle che vanno verso la fine sono fautrici di passaggi e cambiamenti, due anni fa era tutto da sperimentare, un nuovo contesto, conoscere persone mai viste, capire dove tutto mi avrebbe portata. Ora siamo arrivati al dunque, sempre più deve essere mostrato cosa in questi due anni si è appreso e messo in pratica, perché per me che con tutta me stessa vorrei fare il counselor è un bisogno sperimentare più che posso, per avere tra le mani più sicurezza e consapevolezza. Su questo, durante il colloquio di passaggio al terzo anno che ho sostenuto con Andrea, ho avuto modo di rivedere assieme a lui il cammino fatto, ed è in quel frangente che ho mi sono sentita veramente consapevole dei traguardi che sono riuscita a raggiungere. Ci ho lavorato tanto, sono caduta, mi sono rialzata e ho riprovato, capendo via via dove dovevo mettere più attenzione e correggere il tiro. Mi sono sentita bene, più forte e questo mi ha portato domenica a mettermi in gioco come mai non avevo fatto. Quando sono arrivata il primo anno avevo nel cuore una relazione da far crescere e cercavo i segreti per poter portare armonia in questo rapporto… Il segreto stava nel lavorare molto su me stessa, far uscire emozioni latenti che mi portavano ad azioni coatte e ad entrare spesso e volentieri in dinamica, l’impegno che ci ho messo ha portato i suoi numerosi frutti, mano a mano che vedevo i miglioramenti su di me riuscivo anche ad applicare ciò che stavo apprendendo, veniva più facile perché mi ero predisposta e la motivazione era diventata sempre più forte. Questa relazione nelle ultime settimane ha avuto una svolta evolutiva, una svolta ad un livello superiore. In questi due anni non avevo mai avuto il coraggio di portare questo mio disagio relazionale in una simulazione davanti a tutti i compagni, in questo seminario ho sentito che era arrivato il momento. È stato facile raccontare e lasciare andare le emozioni che avevo ancora dentro e che non erano ancora state elaborate completamente, ho percepito calore e accompagnamento sia da parte di Alberto che mi ha fatto da counselor che di tutti i compagni che assistevano; i giorni successivi abbiamo avuto modo di condividere molto con loro via email, sono stati tutti nei miei confronti amorevoli e mi hanno saputo dare visuali che di me stessa non avevo preso in considerazione. È stato commovente e travolgente, ulteriormente mi ha fatto comprendere quanto sia importante mettersi in gioco anche davanti a tutti, perché ogni disagio è un disagio che tutti possono avere vissuto o vivere al presente, nel gruppo i traguardi del singolo diventano i traguardi di tutti e la gioia, diventa gioia condivisa che inonda il cuore di ogni singolo, questo dona forza è uno stimolo a continuare senza stancarsi e senza abbattersi, perché i risultati arrivano... eccome se arrivano!
Grazie di cuore … Sempre!Alessandra, dalla Sede del Veneto