Anche Battisti-Mogol erano degli yogi?
DI GIULIANA ZANARDO
Capita molto spesso di ascoltare canzoni alla radio, alla televisione, al supermercato…. e di canticchiarle piacevolmente, molte volte anche sorridendo… per vari motivi: perché le conosciamo, perché ci ricordano un particolare momento della vita , perchè semplicemente ne apprezziamo la musica….
Ecco, poco fa mi sono soffermata sulle parole di una canzone di Lucio Battisti che trasmettevano alla radio . Il testo, famosissimo e conosciutissimo, dice: “In un mondo che …prigioniero è... respiriamo liberi…. Io e te……. (e prosegue) …. E la verità…..si apre nuda a noi….. aldilà del limite… degli occhi tuoi…”
A quel punto mi sono fermata e mi sono detta : “vuoi vedere che anche Lucio Battisti o chi ha scritto il testo (probabilmente Mogol) ha intravisto quella Verità ontologica che caratterizza il nostro essere Umani e, soprattutto, il nostro essere Manifestazioni del Divino, il nostro essere delle Entità Spirituali? E ce l’ha voluto offrire con poche, limpide ed essenziali parole, come solo i veri artisti sanno fare?”
Questi versi semplici ( a semplicità già di per sè è una qualità divina….) li ho interpretati così:
In un mondo (di prakriti, di materia ) che
prigioniero è (se restiamo incatenati nel nostro Ego, prede delle nostre identificazioni, purtroppo siamo veramente prigionieri e destinati a soffrire molto) respiriamo (questo è fondamentale: di pranayama ce ne parla Patanjali negli YogaSutra e poi c’è lo yoga vinyasa… anche questo fondato sul respiro e contribuisce a rendere il corpo flessibile e sano; chissà se Battisti e Mogol praticavano lo yoga!)
liberi (liberi dai condizionamenti, dai falsi miti, dall’ignoranza, dalle trappole della mente. Libertà vera non è fare quello che ci pare, secondo i nostri desideri egoici…. )
io e te (tutte le nostre relazioni di amore e di amicizia, quelle belle relazioni che rendono bella e ricca la nostra vita. Quelle belle relazioni che Marco Ferrini non smette mai di ripeterci sono il nostro patrimonio… perché grazie ad esse noi realizziamo il nostro percorso evolutivo…..
e la Verità sia apre nuda a noi
aldilà del limite degli occhi tuoi
Beh, questi due versi non hanno bisogno di commenti. Direi che la Visione c’è proprio, no?