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"Sto scoprendo tutto il bello che c'è in me"

GIUGNO 2016 - PREVENZIONE E GESTIONE DELLA CONFLITTUALITÀ IN AMBITO PROFESSIONALE

Siamo arrivati agli sgoccioli di questo secondo anno di counseling relazionale, le riflessioni da fare sono molteplici, ma vorrei soffermarmi sulla trasformazione che cammin facendo sta rimodellando la parte più profonda di me. In questo ultimo periodo ho cominciato i colloqui personali di counseling e mai avrei pensato di avere ancora tanto su cui lavorare, nel periodo in cui ho affrontato il percorso oncologico ho avuto modo di essere seguita da una brava psicologa che mi ha portata al superamento della crisi e a trovare nuovi obiettivi che poi mi hanno portato fino a qui. Pensavo quindi di avere fatto un gran lavoro, ma siamo un’ infinitum di cose ed è impossibile arrivare a sondarle tutte. Con il percorso di counseling ho visto che di emozioni sommerse ne avevo ancora, ed erano maturate, era arrivato come dice sempre il nostro Maestro: tempo, luogo e circostanza! Sto apprezzando questo lavoro anche con le sue annesse sofferenze perché mi sta aprendo a orizzonti nuovi con consapevolezze che diventano pian piano certezze su ciò che sto diventando! Quello che forte e chiaro mi arriva è che solo attraverso un lavoro emozionale profondo e sincero possiamo arrivare preparati per essere dei futuri counselor.

attraverso questi incontri cosa significa veramente ascoltare, accompagnare, sostenere, correggere e ricostruire… Questi colloqui ci conducono a risorge dalle proprie ceneri:come le fenici. Sopratutto si fa esperienza, è solo lavorando su di noi che possiamo capire le varie fasi che si sviluppano nel colloquio si vedono le emozioni, i bisogni, le difese, i focus emozionali, le reazioni che ne conseguono, si sentono le nostre voci interiori che ci parlano e ci remano contro, il passato che viene presente! Ci si sente fragili e sembra che tutto diventi più difficile… poi senti la voce del counselor che sa instillare fiducia, sa essere fermo e sa portarti ad osservare le tue criticità con occhi nuovi. Il suo viso sereno, il suo sorriso amicale e amorevole, non ti fa sentire sola, il counselor C’È! Allora senti le emozioni che emergono e si modificano, cambiano colore e cominci a percepirti più forte, cominci a vedere e sentire quello che vuoi essere… Di questo ora sono più che mai convinta voglio essere un counselor, una professionista che ha a cuore il bene degli altri e che è pronta ad accogliere e ad accompagnare… Ho molto ancora da imparare ed esperire, ma ora mi è chiaro cosa un counselor può fare, come lo può fare e sopratutto come un cliente può sentirsi e provare… Ciò che sto assaporando è un gran benessere, una nuova gioia si sta facendo spazio e grida a gran voce: sì questa è la tua strada e sarai sicuramente un buon counselor! Comincio a vedere veramente tutto il bello che c’è dentro di me! Grazie!

Alessandra, dalla Sede del Veneto