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L'importanza della teoria

GIUGNO 2016 - PREVENZIONE E GESTIONE DELLA CONFLITTUALITÀ IN AMBITO PROFESSIONALE

Questo seminario ha rappresentato per me un punto di focalizzazione su quello che è il compito del counselor nella relazione di aiuto con il suo interlocutore. Credo sinceramente di non essermi dedicata ancora in maniera costante e proficua nello studio della parte teorica che riguarda le modalità operative del counselor, nonostante la quotidianità della vita mi presenti costantemente quelle situazioni in cui sono invece costretta a mettermi alla prova. Ho realizzato quindi la necessità di dedicarmi con più attenzione anche alla parte teorica di questo percorso di studio, che ho intenzione di sviluppare proprio durante la stesura della mia tesi. Gli schemi elaborati dal docente Andrea Boni ci hanno consentito di fare un quadro generale su tutti i temi trattati sino ad ora nel percorso di studio, tenendo conto di quelli che sono i principi fondamentali del Counseling con approccio Bhaktivedanta; trovo che sia di fondamentale importanza tenere sempre bene in considerazione quelli che sono tali principi, a volte non troppo facili da realizzare, ma sicuramente validi e di grande ispirazione per ogni individuo che intende intraprendere un percorso di realizzazione spirituale e aiutare gli altri a fare altrettanto. Le esercitazioni pratiche che hanno visto in questo we di counseling mettersi in prima fila il docente, nel renderci partecipi di quello che è un intervento di aiuto con l’utilizzo di strumenti quale quello della comunicazione non violenta, dell’ascolto empatico, del meta-modello, applicando anche al momento opportuno le dovute spinte empatiche e soprattutto la virtù della pazienza e la capacità nel fare sì che l’interlocutore giunga da solo a riconoscere il proprio focus emotivo per poi ripartire nella rielaborazione delle proprie cicatrici psichiche, mi hanno davvero molto ispirata nell’intento di apprendere al meglio tali capacità, al fine di poter rappresentare davvero un valido aiuto oltre che per me stessa, anche per gli altri. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.

Tiziana, dalla Sede del Veneto