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Saper cogliere le opportunità per crescere

OTTOBRE 2016 - TRASFORMA LE EMOZIONI NEGATIVE IN GIOIOSA CREATIVITÀ

Riflettere profondamente, così come abbiamo potuto fare in gruppo, sull’importanza di riconoscere le proprie emozioni, in particolare quelle disturbanti, nel tentativo di integrarle facendole riaffiorare alla coscienza, è sempre una grande opportunità che ci viene offerta nella vita; non è poi così facile a volte accogliere ed accettare quelle memorie così tossiche che giacciono latenti, magari chissà da quante vite, in ognuno di noi.

Le brutte e salde abitudini ci inducono ad agire senza troppo riflettere sulle scelte della nostra vita ed è per questo che se vogliamo realizzare la migliore versione di noi stessi abbiamo da impegnarci, con tutta la forza della nostra volontà costruttiva, a trovare in noi le nostre migliori virtù, nascoste ovviamente nel bel mezzo dei nostri vizi. Visto che le virtù non possono essere insegnate, in quanto non sono dei meri apprendimenti teorici, è necessario avere un modello che ci ispiri ed è necessario in contemporanea attivare un processo di lavoro per diventare umili. Trovo che il gruppo, guidato da docenti competenti ed esperti, abbia davvero una forza prorompente che aiuta ognuno di noi, a seconda del suo livello di coscienza, ad entrare in relazione con le proprie emozioni; ognuno, libero di scendere a suo piacimento nel proprio inconscio, può riscoprire in questi eventi quella forza di volontà costruttiva, quella accettazione che può consentirgli di trasformare la propria vita costruendo relazioni appaganti non solo con se stesso, ma anche e soprattutto con gli altri. Questo è ciò che il Centro Studi Bhaktivedanta ci offre, con amore e però anche con grande determinazione, nel suo intento di promuovere una crescita non solo individuale, ma anche sociale dell’individuo; non posso che sentirmi sempre più grata di fare parte di questi gruppi di studio, e di procedere, non senza difficoltà, verso la realizzazione della migliore versione di me stessa.

GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.

Tiziana dalla Sede del Veneto