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Nel cammino verso la consapevolezza

GENNAIO 2017 - SEMINARIO DI COUNSELING - ASPETTI AVANZATI DI COLLOQUIO DI COUNSELING RELAZIONALE I

Ormai sono quasi alla fine del mio percorso. Sono felice di aver passato questi tre anni in compagnia di persone che mi hanno aiutato in questo viaggio evolutivo, nel cammino verso la consapevolezza. La strada è ancora lunga ma il sostegno dei miei compagni di viaggio resterà sempre presente ed è questo che mi dà forza e sollievo. Sapere che si può sempre contare su persone che vibrano la tua stessa energia e che hanno il tuo stesso scopo, quello di diventare la migliore versione di se stessi, è davvero confortante.

Nell’ambito del seminario sono stati fatti molti laboratori ed esercizi che hanno contribuito a darmi maggiore fiducia e scoprire che in questi anni ho davvero imparato molto, grazie agli altri ma anche a me stessa. Eccolo…è giusto che lo dica! Do sempre il merito agli altri ma è giusto che in questo caso mi faccia i complimenti per la persona che sono diventata. Mi sono sempre fornita degli alibi per non mettere in pratica ciò che ho imparato. Ora non ho più scuse, è arrivato il momento di mettersi in gioco e scoprire le carte delle mie conoscenze.

Come esercizio finale sono stata scelta come Counselor e A. è stata scelta come mia cliente. Il suo compito era di amplificare il suo problema relazionale, enfatizzando con molta esternazione. In quel momento sono stata così centrata da aver svolto con soddisfazione il mio compito di Counselor. Durante il feedback mi sono stati fatti i complimenti e questo mi ha permesso di dirmi: “Adesso non puoi più continuare a procrastinare… metti in pratica gli insegnamenti che hai appreso in questi tre anni e va a svolgere il tuo Svadharma!”. Sì, questo mi sono detta e ripetuta poiché il mio vizio è quello di dirmi che manca sempre qualcosa per poter praticare quello che ho imparato. Così continuo a studiare, fare corsi, seguire seminari, leggere. Tutto ciò mi piace farlo ma spesso mi chiedo se non sia un alibi per non mettermi in gioco. Penso sempre che la cassetta degli attrezzi non abbia l’ultimo strumento che mi serve. Con l’aiuto, il sostegno e i complimenti che mi sono stati fatti ho compreso che è ora di andare nel mondo a sperimentare, offrendo agli altri ciò che ho appreso e compreso; offrendo consapevolezza e ricevendo sempre molti spunti per continuare il cammino nel miglioramento. Potenziare il proprio sviluppo evolutivo e cercare sempre di fare del nostro meglio è un compito che mi piace e sono felice di vedere ogni giorno una piccola trasformazione, nonostante ci siano delle cadute che le coazioni a ripetere ci infliggono. Sapere ed essere consapevoli che si è sbagliato contribuisce a permetterci di migliorarci ed evitare di nuovo altre cadute. Ci si alza e il viaggio continua.

Miriam, dalla Sede della Lombardia