Questi studi stanno cambiando la mia vita
DICEMBRE 2018 - Come risolvere conflitti emozionali e vivere relazioni appaganti
Questo è stato il mio quarto seminario di counseling.
Ho molto apprezzato il tema dei due interventi del maestro Ferrini che ci ha introdotto nelle problematiche dei conflitti, che mi hanno fatto riflettere su come mi sto sentendo in questo periodo: irrequieta, arrabbiata, senza concentrazione, ingabbiata nel mio modo di vivere che mi fa sentire nel posto sbagliato, mi distrae, mi irrita.
Sono in pieno conflitto con me stessa e anche se il mio Sé mi rassicura e mi sta accanto, mi sembra tanto difficile potermi relazionare empaticamente con gli altri, perché sono molto confusa e stanca.
Gli studi, i seminari, gli ascolti, i webinar stanno graffiando le mie corazze che stanno facendo resistenza in tutti i modi. Io come il solito mi sento in mezzo, tra la mia anima e il mio corpo e soffro, vorrei scappare… ma dove vado?
Mai come in questo periodo, mi sento poco coerente tra quella che sono e quella che vorrei essere; il tempo passa e non è che io abbia tanti decenni davanti e poi il maestro Ferrini ci ricorda sempre che non verremo “chiamati” per età anagrafica, quindi dobbiamo essere sempre pronti con tutti i compiti fatti per bene.
- Vorrei dedicarmi ogni mattina a una pratica costante di meditazione e non ci riesco, perché è fortemente necessario che io dedichi quel tempo per fare quelle asana che stimolano le mie articolazioni ormai intaccate dall’artrosi e poi correre al lavoro.
- vorrei diventare vegetariana e non ci riesco perché quando mi offrono la carne la mangio e poi mi sento in colpa.
- Vorrei eliminare il consumismo del Natale e non ci riesco ancora perché tutti si aspettano da me qualcosa, ho fatto vari tentativi e poi sono ritornata sulle solite tradizioni.
- Vorrei imparare ad essere emotivamente distaccata dai miei affetti, specialmente quelli per mia madre e i miei figli e non ci riesco perché mi sembra di tradirli.
- Vorrei decidere del mio tempo, invece è lui che decide per me e mi sembra che abbia sempre più pretese.
- Vorrei non sentirmi sola in certi momenti e in certe eventi della giornata e invece mi rendo conto che in tutti questi anni che sto vivendo da sola, pur essendomi forgiata e abituata, mi sento che invecchiando ho sempre più il bisogno di avere accanto a me una persona che mi protegga.
- Vorrei cambiare, senza dare la colpa agli altri dei miei insuccessi, ma per farlo dovrei cambiare casa (vivo in una casa troppo grande), delegare agli altri, imparare a differire come mi ha suggerito il maestro Ferrini.
Sono in subbuglio totale! Trovo pace e concentrazione solo quando me ne sto in silenzio a leggere o studiare, ancora di più quando scrivo quello che mi viene dal cuore.
Questi studi stanno cambiando la mia vita, ma in questo periodo il prezzo da pagare è molto alto perché stanno uscendo dai cassetti del mio inconscio eventi e situazioni che credevo di aver risolto, memorie psichiche latenti, i miei samskara che erano in attesa di venire a galla.
Sembra che abbiano voluto emergere tutti insieme, non posso affrontarli tutti di un colpo e non so a quali dare precedenza.
Andrea Boni mi ha suggerito di scriverli in un quaderno, uno a uno, pensare alle possibili soluzioni e scrivere anche quelle e poi confrontarmi con lui. Lo farò e nel frattempo “pazienza e fiducia”, che il meglio deve ancora venire!
Scrivere questo, ha già risollevato un po’ il mio morale.
Non mi fermerò dunque, andrò avanti superando piano piano tutti gli ostacoli, continuerò questo viaggio, non sarà importante dove arriverò, sarà importante continuare sempre il mio cammino.
Marisa, dalla Sede del Veneto