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Diventare leader di sé stessi

APRILE 2017 - SEMINARIO DI COUNSELING - COUNSELING RELAZIONALE E LEADERSHIP DEL BENESSERE

Voglio esprimere la mia gratitudine ai docenti che in questo seminario hanno esposto la figura del leader in una maniera integrata, comprendendo tutte le istanze di cui un essere umano ha la capacità di sviluppare per andare incontro al benessere e diventare innanzitutto un leader di sé stesso per poi esprimere questa attitudine anche all’esterno.

Nel complesso sono stato molto bene e ho vissuto due momenti particolari in cui ho sentito disagio e accoglienza sconfinata. Ho provato disagio quando sono uscito al centro del gruppo per imitare il leader tirannico, despota, soprattutto quando Andrea ha iniziato a farmi delle domande e io sentivo che nella mia natura sarei stato ad ascoltarlo per fornirgli la risposta più adeguata, mentre in quella circostanza non gli permettevo di parlare imponendomi con il mio io. Non è stato facile. Imitando questa figura dispotica ho anche provato quanta paura bisogna sentire e contemporaneamente essendo la prima volta che la raffiguravo mi viene da pensare quanta di questa paura si deve negare per non sentirla, non provare imbarazzo e comportarsi in questa modalità. Il secondo momento che desidero ricordare è stato quando durante le esercitazioni in diadi mi sono trovato davanti a Fabio che faceva da counselor e ho sentito da parte sua questa accoglienza sconfinata. E’ stato mentre dovevamo guardarci in silenzio e personalmente ho provato una sensazione di profondo benessere, tanto che l’esercitazione per me sarebbe potuta benissimo continuare così, in silenzio in quanto oltre all’accoglienza c’era amore, ascolto profondo, presenza sia fisica che emotiva, disponibilità. Ho visto e sentito quello che sarebbe opportuno un counselorfacesse quando arriva un cliente. Farlo sentire con la sua semplice presenza come fosse a casa sua per predisporlo ad aprirsi con sé e con chi gli sta di fronte.

Stefano, dalla Sede del Veneto