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Maria Assunta, dalla Sede del Veneto

GENNAIO 2016 - FUNZIONI E METODI DELLA COMUNICAZIONE EMPATICA: INDIVIDUO, COUNSELOR E CLIENTE

"Mi sento cosi arricchita dentro che un diamante a confronto è niente… grazie di cuore a tutti".

Con queste parole ho salutato compagni di corso e coordinatore alla conclusione di questi due giorni intensi di seminario.

Senti veramente che dopo questi incontri inserisci tasselli al tuo "puzzle", che hai trovato proprio quello che ti serviva, per aggiungere altre risposte alle tante domande sul senso del vivere. Ti arricchisci di dinamiche che portano al cambiamento, a quella conoscenza che ti può trasformare in meglio la vita, che ti riabilita e dá un senso più profondo al tuo essere qui con gli altri a condividere l'esperienza relazionale. Ti accorgi che in questo tuo continuo oscillare, ora hai anche dei punti fermi, che puoi dimorare in essi e riequilibrare te stesso. A te la scelta di dove vuoi stare… ed ecco, cosi forte e chiaro in questo percorso, l'invito a prendersi la propria responsabilità come primo passo al cambiamento. Non al 30 o al 60%, ma responsabili pienamente delle proprie esperienze, pensieri, desideri che creano il nostro futuro. Cosi ogni seminario diventa un susseguirsi di passi in un continuo allontanarsi dalla vecchia strada dove spesso la mente reattiva dirige le tue relazioni. Durante il seminario è stato dato largo spazio ai laboratori esperienziali dove sempre è possibile mettere in pratica le parti teoriche. Infatti, interagendo tra noi, in gruppo o a coppie, possiamo veramente esperire alcune dinamiche relazionali e capirne il loro senso, la loro importanza nella nostra vita di tutti i giorni, nelle nostre relazioni con noi stessi, con gli amici, familiari, colleghi di lavoro. Esercitarsi nella capacità di discernimento, farsi domande su quanto veramente sappiamo ascoltare noi stessi e gli altri, quanto proiettiamo le nostre opinioni e ascoltiamo a malapena quello che viene detto, è una vera presa di coscienza. Eccolo il lavoro su noi stessi: porre l'attenzione su queste cose e cessare gli automatismi, le coazioni a ripetere che fanno vivere la vita in senso orizzontale, imparando cosi a fare silenzio dentro, prendendo consapevolezza dei nostri bisogni e del nostro sentire. Uno slancio insomma, in senso verticale, evolutivo….questa la vera ricchezza di questo percorso.

Lucia, dalla Sede della Toscana