IL CORAGGIO DI DIRSI E “FARE” LA VERITÀ
DICIAMOCI LA VERITA’!
È vero, sembra scontato, tuttavia credo che prima di poterla anche solo scorgere, sia necessario farsi qualche domanda in più.
Abbiamo la possibilità di essere sinceri con noi stessi?
Siamo coscienti di stare pensando?
Siamo coscienti delle emozioni che smuovono il nostro oceano interiore?
Siamo attenti ai macro e micro movimenti del nostro corpo fisico?
Siamo “presenti” durante l’arco di tutta la nostra giornata?
Siamo incessantemente “osservatori di noi stessi”?
Ci diciamo, quindi, in qualsiasi momento e circostanza, tutta la verità?
Se la vostra risposta a tutte queste domande è SÌ, non posso che congratularmi con voi ed augurarvi di proseguire nella totale libertà di essere chi siete. Se invece siete ancora alla ricerca delle vostre verità, della vostra libertà, se continuate a dubitare di voi, se vi sembra di cadere e rialzarvi continuamente e scoprire poco a poco che ciò che siete non era quello che pensavate, allora forse siete come me: dei viaggiatori in cammino verso la terra promessa, dei pionieri alla ricerca del santo Graal, dei guerrieri che lottano contro i propri demoni, dei sognatori che non smettono mai di sognare in grande. Siamo dopo tutto ESSERI umani.
Questo “essere umani” ci pone davanti a piccole e grandi sfide, prove d’ogni sorta, in ogni ambito della nostra vita; inesorabilmente ed incessantemente “la vita ci vuole far evolvere”.
Una persona un giorno mi disse: “Non v’è domanda che non sorga da una risposta”. Posso ancora sentire l’eco delle sue parole che rimbombano internamente. Siete d’accordo? Chiedetevi quale sia il movimento che soggiace alle vostre domande, la spinta propulsiva che si esprime attraverso un pensiero oppure una richiesta verbale. Se non esistesse una risposta alla domanda che ci si pone…perché domandare?
Tutte le più antiche tradizioni sapienziali insegnano che tutto esiste già, IL TUTTO GIÀ È, che la percezione lineare del tempo è solo un’illusione creata dal nostro modo condizionato di percepire la realtà. Se così è, allora tutto ciò che cerchiamo è alla nostra portata, la vita ha già in serbo per noi qualunque cosa che pensiamo di domandare e che ancora non abbiamo chiesto. Ricordandoci chi siamo, ci riconnettiamo con la nostra origine divina che peraltro non è “nostra” ma semplicemente È.
Sembra molto semplice a dirsi, un po’ meno a farsi. Pensare che ogni attimo potrebbe essere la sublimazione celestiale della nostra essenza, un eterno presente ricco e colmo di tutto l’amore universale, di tutta la gioia, di tutta la luce in cui immergersi e fondersi fino a ritornare semplicemente ad ESSERE.
Che condizione paradossale! Avere a portata di mano il paradiso, eppure non poterlo raggiungere. Dentro ognuno di noi c’è un fuoco trasmutatore, una fiamma che si alimenta con la forza dell’amore, e sempre ci sostiene, anche quando tutto sembra perduto. Credo che ognuno di noi debba alimentare costantemente questo fuoco e per fare ciò è fondamentale: DIRSI LA VERITA’ E “FARE” LA VERITÀ. Senza di essa tutto viene oscurato, la nebbia dell’incoerenza cala su di noi come una coltre che offusca la strada e non ci permette di esprimerci per come siamo. Lavoriamo su di noi, osserviamoci, prendiamoci la responsabilità di essere sinceri con noi stessi, il più profondamente possibile; sono conscio che per fare ciò dobbiamo passare attraverso il nostro inferno personale ma credo sia l’unica via degna di essere percorsa, ognuno a proprio modo e con i suoi tempi.
Dove c’è amore non ci può essere menzogna!
Siamo pronti a dirci la verità?
Le nostre Verità.
Quelle che fanno ribollire il sangue, quelle che distruggono per ricreare?
Quelle che non vorremmo mai ammettere. Le verità che fanno soffrire ma alla fine liberano?
Siamo pronti a lasciare la presa, a perdonare, a provare dolore, a morire per poi risorgere dalle nostre ceneri?
Siamo pronti ad accogliere la nostra natura?
Questo è il nostro destino. Siamo luce eterna indivisa, siamo AMORE PURO, assoluto.
Abbiamo il coraggio di accettare questa verità?
Enrico Ajovalasit