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Il silenzio ha un suono

DI PAOLA DE PAOLIS FOGLIETTA

Nell'epoca della comunicazione ossessiva, in cui l'"essere visibile" (con foto , commenti e opinioni) coincide illusoriamente con l'esistere, si propone una poesia che va controcorrente a questa tendenza wharoliana (da Wharol).

Il silenzio interiore, inteso come ascolto osservativo, fondamentale strada percorribile per la comprensione della realtà, è un concetto che può interessare il counselor. La comprensione della realtà è il presupposto fondamentale dell'empatia e può avvenire attraverso il silenzio e l'osservazione  consapevole e attenta.

Quando la nostra visione soggettiva si sovrappone alla realtà, perdiamo il silenzio interiore e di conseguenza la nostra autentica identità interiore la cui fonte è lo Spirito.

 

Silentium!  di Fëdor Tjutčev

 

Silenti, come nella notte

gli astri; contemplali tu e taci.

 

Può palesarsi il cuore mai?

Un altro potrà mai capirti?

Intenderà di che tu vivi?

Pensiero espresso è già menzogna.

Torba diviene la sommossa

Fonte: tu ad essa bevi e taci.

 

Sappi in te stesso vivere soltanto.

Dentro te celi tutto un mondo

d’arcani, magici pensieri,

quali il fragore esterno introna, quali il diurno raggio sperde:

ascolta il loro canto e taci!..»