In Occidente la pratica della meditazione è impegnativa, prima di tutto perché non se ne conosce davvero il senso. Per l’occidentale è importante capire il perché lo si fa, cosa accade, quali sono le dinamiche che intercorrono, i benefici, le difficoltà, gli ostacoli. In questo ciclo di nuovi seminari di formazione avanzata in Counseling analizzeremo questa importantissima pratica dal punto di vista teorico, pratico e di applicazione nell’ambito della relazione di aiuto. Infatti, la pratica meditativa e lo sviluppo della consapevolezza di sé sono aspetti centrali dell’approccio al counseling con metodo Bhaktivedanta. Entreremo nel dettaglio dell’analisi dello studio di come si modifica la coscienza, di come si modifica la mente, ma ancor prma di cosa sono la mente, la coscienza, la memoria, l’attenzione, le emozioni, gli stati di coscienza, il sé. Faremo tanta pratica e naturalmente esercizi di applicazione nel counseling, in modo tale che ognuno possa fare esercizio su di sé e con un compagno per verificare il metodo. La centralità di questi incontri sarà, come sempre, la supervisione, e quindi amplieremo il tempo dedicato alla condivisione di esercizi di colloquio e di confronto.