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Ente di Formazione Accreditato MIUR ai sensi della direttiva 170/16

La funzione evolutiva del dolore

CONTENUTI

In questo seminario di formazione esploreremo il tema del dolore e della sofferenza, spesso difficile da affrontare, con l’obiettivo di trasformarlo in uno strumento di crescita personale e relazionale.

Parleremo in particolare del dolore nelle sue molteplici sfaccettature, con un focus sui dolori derivanti dai conflitti relazionali, che per molte persone rappresentano una delle principali fonti di sofferenza, spesso lasciando segni profondi e duraturi.

Perché il dolore persiste?
Cosa ci insegna e come possiamo superarlo?

Affronteremo queste domande fondamentali:

  • Chi è colui che soffre?
  • Qual è la funzione indispensabile del dolore?
  • Da dove nasce la paura del dolore?
  • È possibile lamentarsi durante una fase dolorosa?
  • Lottare o accettare il dolore?
  • Se il dolore esiste, quale senso ha nel disegno più ampio della vita?
  • Come può un counselor prepararsi a sostenere il “dolore” del cliente?
  • Quali strumenti ci permettono di trasformare la sofferenza in opportunità di crescita?

Temi principali del seminario:

  • La natura della sofferenza: cause e strategie per superarla.
  • Il rapporto tra dolore, sofferenza e legge del karma.
  • Superare il senso di colpa e comprendere la differenza tra responsabilizzazione e colpevolizzazione.
  • L’amore come chiave per trascendere il dolore.
  • Il ruolo delle paure nel generare sofferenza.
  • Come interrompere la tendenza al lamento.
  • Le 5 cause principali di sofferenza: bramosia (kāma), collera (krodha), avidità (lobha), illusione (moha), invidia (matsara).
  • Uscire dal dolore modificando le nostre risposte interiori agli eventi.
  • Aiutare chi soffre senza esserne sopraffatti e senza offrire soluzioni superficiali.
  • Strumenti e tecniche per trasformare dipendenze e condizionamenti in occasioni di crescita e libertà.
  • La pratica dell’amore, del perdono, della misericordia e della compassione come via per la guarigione.
  • Approfondire la conoscenza di sé per superare gli automatismi che generano sofferenza.

Laboratori ed esercitazioni pratiche
Il seminario include:

  • Laboratori esperienziali di condivisione e simulazioni di vissuti relazionali.
  • Visualizzazioni meditative attive per portare alla luce blocchi interiori e lavorare sul loro superamento.
  • Esercitazioni su casi reali per integrare gli insegnamenti nella vita quotidiana.

Questi momenti pratici sono pensati per sperimentare in prima persona i principi teorici appresi, offrendo uno spazio sicuro e guidato per affrontare e trasformare il dolore e la sofferenza in chiave evolutiva.

DATE E DOCENTI:

SEDI RIUNITE IN TOSCANA e ONLINE: 8 e 9 FEBBRAIO con Andrea Boni, Silvia Minguzzi e i tutor del Dipartimento di Counseling 

ORARI:

Sabato 09:30-13:00/15:00-18:30
Domenica 09:00-13:00

 

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Funzioni e metodi della comunicazione empatica: laboratori esperienziali e condivisioni

CONTENUTI:

Ahimsa, il principio di "non nuocere", è un concetto cardine nella Scienza dello Yoga che guida il modo in cui ci relazioniamo con gli altri e con il mondo. Non si tratta solo di evitare la violenza fisica o verbale, ma di adottare un atteggiamento di apertura e accoglienza verso l’altro, favorendo una comunicazione che costruisca ponti empatici anziché barriere di conflitto. Questo approccio empatico non solo armonizza la nostra emotività e il nostro carattere, ma facilita anche la nostra crescita interiore.

Nel contesto attuale, una comunicazione di qualità con noi stessi e con gli altri è fondamentale per superare incomprensioni e tensioni, trasformando relazioni conflittuali e fonti di sofferenza in opportunità di dialogo e guarigione. Il seminario, che approfondisce i temi introdotti nell’incontro di Ottobre, approfondirà i principi della comunicazione empatica, integrando gli insegnamenti tradizionali dello Yoga con gli approcci contemporanei alla comunicazione e con esperienze pratiche. 

I temi principali trattati includeranno:

Stabilire un canale empatico: Come creare una connessione autentica e profonda con l'altro.
Comunicazione disfunzionale: Analisi di alcuni modelli comunicativi comuni che creano chiusura e separazione invece di apertura e dialogo.
Il potere della riformulazione: Tecniche per imparare a riformulare pensieri e parole in modo da favorire l'empatia.
Generalizzazione, cancellazione e distorsione: Come la mente modella la nostra percezione e influenza il nostro modo di comunicare.
Scelta o dovere?: Esplorare la differenza tra comunicare per scelta consapevole o come reazione automatica, e quando la comunicazione diventa un obbligo.
Empatia come forza curativa: Comunicare con l’intento di sviluppare e esprimere il potere trasformativo dell'empatia.
Formulare richieste senza aspettative: Come esprimere i propri bisogni senza cadere nella pretesa o nell’aspettativa.
Esercizi pratici: Simulazioni guidate per esplorare i propri schemi mentali e le dinamiche comunicative, imparando a osservarsi e a migliorarsi.

DATE E DOCENTI:

TOSCANA & ONLINE: 16-17 NOVEMBRE, con Andrea Boni, Tanya Zakharova, Silvia Minguzzi ed i tutor del Dipartimento di Counseling 

ORARI:

Sabato 09:30-13:00/15:00-18:30
Domenica 09:00-13:00

 

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Pregiudizio, giudizio e discernimento nella comunicazione e nelle relazioni

CONTENUTI

Nelle nostre relazioni quotidiane, il giudizio è una costante inevitabile.

Spesso agisce come una lente attraverso cui interpretiamo la realtà e interagiamo con gli altri.

Ma quanto siamo consapevoli di come i nostri pregiudizi e giudizi influenzano le nostre comunicazioni e le relazioni?


Questo seminario di due giorni si propone di esplorare in profondità il ruolo del giudizio, analizzandone sia gli aspetti distruttivi sia quelli costruttivi.

 

Attraverso un percorso esperienziale e teorico, avremo l’opportunità di riflettere sulle dinamiche del pregiudizio e del giudizio, per comprendere come possano ostacolare o, se gestiti consapevolmente, favorire la crescita personale e l’evoluzione delle relazioni.

 

Un approccio ispirato alla psicologia Yoga
Il seminario si avvale anche della saggezza della psicologia Yoga, prendendo come modello di riferimento lo studio dei centri di coscienza e in particolare quello associato all’intuizione e al discernimento.

 

Situato al centro della fronte, ajna chakra rappresenta il ponte tra la percezione interiore e la comprensione profonda della realtà.

 

Attraverso specifiche tecniche, esploreremo come accedere a una dimensione superiore della coscienza, sviluppando una visione più chiara e integrata di noi stessi.

 

Questo percorso sarà arricchito dalla pratica di virtù elevate come il rispetto, la tolleranza, l'accoglienza, la benevolenza e l'ascolto profondo.

 

Temi principali del seminario:

 

- Pregiudizio e giudizio: comprendere le loro radici psicologiche e culturali, e come influenzano i nostri comportamenti.

L’impatto distruttivo del giudizio: come riconoscere e trasformare i modelli giudicanti che alimentano conflitti e incomprensioni.

- Il valore inestimabile del giudizio: imparare a praticare l’arte dell’elaborazione personale, della visione e della capacità di sapere orientare se stessi e gli altri verso modelli di comportamento virtuosi.

- Il discernimento come virtù: scoprire come un uso consapevole del giudizio, alimentato dall’intuizione e dall’equilibrio interiore, possa diventare uno strumento per la crescita personale, la chiarezza comunicativa e il miglioramento delle relazioni.

 

 

Metodo di lavoro:

Il seminario combina momenti di riflessione teorica, esercizi pratici e role-playing per sviluppare consapevolezza e competenze.

Saranno proposte tecniche di ascolto empatico, esercizi per riconoscere i pregiudizi inconsci e pratiche ispirate alla psicologia yoga per risvegliare la capacità di discernimento legata al centro di coscienza della fronte.

 

DATE E DOCENTI:

SEDI RIUNITE IN TOSCANA e ONLINE: 11-12 GENNAIO, con Marco Ferrini, Andrea Boni, i docenti e i tutor del Dipartimento di Counseling 

ORARI:

Sabato 09:30-13:00/15:00-18:30
Domenica 09:00-13:00

 

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L’armonizzazione del processo comunicativo: il ruolo della comunicazione nello sviluppo di relazioni appaganti

CONTENUTI:

Questo seminario fornisce strumenti pratici e metodi della psicologia dello Yoga per comunicare in modo autentico e sostenibile, creando relazioni appaganti e significative. Ci concentreremo sulla struttura della personalità e sulla teoria degli involucri (kosha), che include il corpo sottile e il corpo pranico. Questi concetti sono fondamentali per comprendere i centri di coscienza, ovvero i centri energetici che regolano l'interazione tra il corpo spirituale, il corpo sottile (componente cognitiva ed emotiva) ed il corpo fisico. Tra i centri energetici responsabili dell’atto comunicativo, il più importante è posizionato all’altezza della gola. Quando questo centro è equilibrato, siamo in grado di comunicare in modo fluido e soddisfacente, sia per noi stessi che per gli altri, favorendo relazioni costruttive e positive. Durante il seminario, studieremo questo centro di coscienza e i metodi per la sua armonizzazione, applicando tali conoscenze alla pratica della relazione di aiuto.

In particolare approfondiremo: 

✅ Coscienza e centri di coscienza: il loro ruolo nella comunicazione

✅ Le basi di una comunicazione autentica e sostenibile

✅ Comunicazione e relazioni: come costruire relazioni sane e appaganti.

✅ Esercizi di consapevolezza comunicativa: pratiche per migliorare la consapevolezza e l'efficacia nella comunicazione.

Inoltre, svolgeremo esercizi esperienziali a dinamica attiva e di consapevolezza emozionale, anche tramite l’uso della visualizzazione meditativa.

 

DATE E DOCENTI:

sabato 7 e domenica 8 settembre 
in presenza a Ozzano dell'Emilia (BO) - con Paola Pruni ed i tutor del Dipartimento di Counseling

sabato 7 e domenica 8 settembre 
in presenza presso Hirtos - Via M. Macchi, 27 a Milano - con Andrea Boni e Laura Tenerelli

sabato 14 e domenica 15 settembre e online
in presenza presso Campus CSB - Via A. Manzoni 9/a a Ponsacco (PI) - con Andrea Boni, Tanya Zakharova ed i tutor del Dipartimento di Counseling

sabato 14 e domenica 15 settembre 
in presenza presso Centro LAGOrà, Via Lago di Pusiano 3, Vicenza - con Alessandra Corà e Natalina Morlin

 

ORARI:

Sabato 09:30/13:00-14:30/18:00
Domenica 09:30/13:00-14:30/16:30

 

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Funzioni e metodi della comunicazione empatica: individuo, counselor e cliente

CONTENUTI:

Con questo seminario puoi apprendere le basi della comunicazione empatica secondo i principi e gli insegnamenti dello Yoga, che ci aiutano a sviluppare una visione olistica e unificata della vita, piuttosto che frammentata ed egoica. Ahimsa (non-nuocere) è il termine utilizzato nell'ambito della Scienza dello Yoga per indicare la modalità con cui ci si dovrebbe rapportare a tutti gli esseri viventi, all'ambiente in cui si vive, alla natura, al creato, con il fine di sviluppare una predisposizione interiore che ci aiuta ad armonizzare le nostre emozioni, a miglioarare gli aspetti del nostro carattere che non ci piacciono, a riscoprire le nostre vere potenzialità umane e spirituali. Ahimsa non indica semplicemente l'atto di non agire con violenza, ma soprattutto predisporsi all'altro con una comunicazione accogliente e costruttiva che facilita l'apertura di un canale empatico, oltre i conflitti. 

Una comunicazione di qualità con se stessi e con gli altri è oggi quanto mai essenziale per:
- avere un dialogo aperto ed empatico,
- comprendere se stessi e l'altro profondamente,
- saper ascoltare senza pregiudizi,
- risolvere relazioni conflittuali generatrici di sofferenza e malessere. 

Riscoprendo il divino che risiede dentro ognuno di noi, è possibile superare le barriere dell'incomprensione.  

 

In queste due giornate di seminario approfondiremo i seguenti temi: 

✅ La mente reattiva e la possibilità di poter scegliere come rispondere.

✅ L'accoglienza empatica: come aprire un canale empatico con l'altro. 

✅ Esprimere e ricevere in modo rispettoso il proprio ed altrui punto di vista.

✅ Imparare a distinguere i fatti dalle opinioni

✅ Modificare schemi di pensiero che ingabbiano in percezioni e valutazioni soggettive.

✅ Imparare ad esprimere ciò che pensiamo con autenticità e limitando la conflittualità.

✅ Comunicare cercando di sviluppare ed esprimere il potere dell'empatia, capace di curare e accogliere.

✅ Imparare a comunicare in modo chiaro pensieri, emozioni e bisogni.

✅ Imparare a formulare richieste, piuttosto che pretese.

 

Le sessioni pratiche ed interattive prevedono: 

✅ Esercizi a dinamica attiva, in coppia o in gruppo.

✅ Esercizi di simulazione guidata per sperimentarsi e osservarsi nei propri schemi comunicativi e mentali, al fine di acquisire consapevolezza e progettare

✅ Il cambiamento costruttivo.

✅ Simulazioni di colloquio counselor-cliente.

 

ORARI:

Sabato 09:30-13:00/15:00-18:30
Domenica 09:00-13:00

 

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counseling-in-natura

Counseling in Natura: un Cammino verso l’Autenticità e la Spiritualità

SOLO IN PRESENZA A PONSACCO: "Counseling in Natura: un Cammino verso l’Autenticità e la Spiritualità"

Il counseling in natura nasce dall’incontro tra Counseling ed Ecologia. In questo seminario condivideremo come si possono sostenere l’uno l’altro in una visione sistemica che, nella sua complessità e nella cooperazione degli elementi, possono co-creare una realtà per ridisegnare il futuro del mondo. Lavoreremo interamente in modo armonioso e dinamico tra condivisioni teoriche, esercizi a contatto con la natura e meditazioni, nel contesto straordinario ed ispirante della Collina Govardhana del Centro Studi Bhaktivedanta.  

DATE e DOCENTI:
05-06-07 Luglio 2024 
a cura di Elena Colombo e Andrea Boni

ORARI:
Venerdì 15:30-19:30 (ri raccomanda l'arrivo entro le ore 15:00)
Sabato 09:30-19:00 (con pausa pranzo)
Domenica 09:00-13:00

 

SOLO ONLINE: "Dipendenza affettiva e anaffettività: riconoscere, comprendere, trasformare in una prospettiva verso le relazioni evolute"

Comprendere le radici delle disarmonie affettive è la base per creare relazioni evolute ed empatiche. Infatti, principalmente i conflitti nascono da una disarmonia affettiva interiore che impedisce l’autentica espressione di sé in una visione progettuale ed evolutiva. La filosofia, psicologia e spiritualità dello Yoga offre strumenti preziosi per comprendere, accogliere e trasformare dinamiche interne spesso non note, ma che possono essere portate alla superficie e armonizzate attraverso l’ascolto e operando su principi di ordine superiore. In questo seminario saranno svolte numerose esercitazioni pratiche e condivisioni per facilitare il processo di osservazione consapevole di sé. 

DATE e DOCENTI:
06-07 Luglio 2024 
a cura di Tanya Zakharova e Alessandra Corà

ORARI:
Sabato 09:30-18:30 (con pausa pranzo dalle ore 13:00 alle 15:00)
Domenica 09:00-13:00

 

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Anatomia del corpo sottile: l’emozione della rabbia e Il ruolo della volontà per l’armonizzazione delle dinamiche inconsce attraverso la Psicologia e la Spiritualità dello Yoga

CONTENUTI:

La causa principale di una comunicazione inefficace e violenta è l’incapacità di sapere gestire le emozioni in modo sostenibile, ovvero con un senso evolutivo e rispettoso verso se stessi e gli altri. In questo seminario di formazione in counseling prenderemo in considerazione l’emozione della rabbia e analizzeremo l’importanza dell’atto volitivo come processo di attivazione fondamentale per avviare una trasformazione evolutiva di questa emozione così devastante. 

La filosofia, psicologia e spiritualità dello Yoga offrono strumenti preziosi per comprendere queste dinamiche, con particolare riferimento alla raffinatezza descrittiva delle diverse strutture della personalità, da quella più sottile a quella più grossolana. Nel presente modulo formativo faremo proprio riferimento a questi preziosi insegnamenti, evidenziandone le caratteristiche di applicazione pratica. 

Di seguito i temi che principalmente approfondiremo:

  • Descrizione del centro psico-energetico collegato alla emozione della rabbia, quindi della volontà e della determinazione, della capacità progettuale ed esecutiva delle nostre azioni e delle nostre scelte.
  • La volontà come albero motore dell'esistenza.
  • Imparare ad educare la volontà.
  • Lo Sviluppo di una volontà forte e saggia.
  • L’armonizzazione attraverso i principi della Psicologia e della Spiritualità dello Yoga: lo sviluppo armonico della volontà, della determinazione e della capacità di rendere progettuale la propria vita.

Utilizzeremo un approccio a dinamica attiva, con esercitazioni, meditazioni e condivisioni in gruppo. 

 

DOCENTI DATE  ED ORARI:

EMILIA ROMAGNA: 11-12 Maggio 2024, con Paola Pruni e Antonella Mendola, presso:  Sabato sala Raparelli via degli Orti 16/A, mente Domenica sala Due Litri Via Enrico Fermi, 12/F, tutte a Ozzano dell'Emilia (BO)
LOMBARDIA: 11-12 Maggio 2024 con Andrea Boni e Laura Tenerelli, solita sede a Milano
VENETO: 25-26 Maggio 2024   con Natalina Morlin e Alessandra Corà, solita sede a Vicenza
TOSCANA E ONLINE: 25-26 Maggio 2024 con Andrea Boni, Tanya Zakharova e Silvia Minguzzi

 

ORARI:

SABATO 09:30-13:00/15:00-18:30
DOMENICA 09:00-13:00

 

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Anatomia del corpo sottile ed emozioni: l'armonizzazione attraverso la psicologia e la spiritualità dello Yoga

CONTENUTI:

Mente, corpo e spirito non sono aspetti separabili nell’esperienza di vita incarnata; l'anatomia sottile rappresenta il ponte tra queste istanze e studia l’influenza dei centri energetici, come chakra e marma, sulla nostra salute fisica, psichica e spirituale. Ogni centro energetico del corpo è come una piccola centralina, che coordina le funzioni degli organi adiacenti ed al contempo è strettamente collegato alla psiche, ed in particolare alle emozioni. La conoscenza delle dinamiche energetiche sottili e il loro utilizzo nell’ambito dell’armonizzazione funzionale di corpo e psiche fa parte della Psicologia Yoga-Ayurveda, nella prospettiva del raggiungimento di una completa consapevolezza spirituale. Non è un patrimonio per pochi, ma può essere utilizzato per creare armonia interiore e risolvere i conflitti intra ed inter-personali. 

Questo sapere è centrale nella infrastruttura teoretico-pratica del counseling Bhaktivedanta, in cui il soggetto è considerato come una entità unificata, non frammentata, caratterizzata appunto da corpo, mente e spirito. Acquisire queste conoscenze sono la base per impostare una relazione di aiuto centrata sul cliente, sull’anima, e quindi per imparare a comunicare e relazionarsi secondo l’arte di parlare con il cuore: empatia e compassione come base per il contatto umano e spirituale, per il pieno sviluppo dell’essere e del suo potenziale interiore.

In questo Seminario verranno introdotti i concetti fondamentali dei centri energetici, della loro relazione con le emozioni e le connessioni nell’ambito della comunicazione e della gestione delle relazioni umane. In particolare saranno trattate ed approfondite le emozioni della paura e del senso di colpa, che hanno un ruolo determinante nel condizionare la vita di un essere umano. Quando vissute in modo passivo e non consapevole costituiscono degli ostacoli importanti allo sviluppo evolutivo della coscienza e talvolta causa di sofferenza. Saranno svolti laboratori di condivisione con esercizi di consapevolezza emozionale basati sulla Scienza dello Yoga per lo sviluppo della coscienza emozionale e spirituale, con metodologie a dinamica attiva e attraverso l’uso di pratiche di meditazioni guidate e mantra.

 

DATE E DOCENTI:

VENETO: 06-07 aprile 2024 con Andrea Boni, Natalina Morlin e Alessandra Corà (le lezioni di Sabato mattina e Sabato pomeriggio a cura di Andrea Boni verranno trasmesse in diretta nella sede di Ozzano dell'Emilia)
EMILIA ROMAGNA: 06-07 aprile 2024 con Paola Pruni, Antonella Mendola e Nicola Baroni (le lezioni di Sabato mattina e Sabato pomeriggio verranno offerte da Andrea Boni in diretta dalla sede del Veneto)
LOMBARDIA: 13-14 aprile 2024 Con Andrea Boni e Laura Tenerelli
TOSCANA E ONLINE: 20-21 aprile 2024 con Andrea Boni e Silvia Minguzzi

 

ORARI:

SABATO 09:30-13:00/15:00-18:30
DOMENICA 09:00-13:00

 

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Melodie e Armonie interiori: metodologie di auto-narrazione nel counseling attraverso la colonna sonora della propria vita

CONTENUTI:

Predisporsi all’ascolto dei percorsi sonori/musicali: quando, quanto e come ascoltare?

Prima di rispondere a questa domanda non dimentichiamoci una cosa fondamentale: noi non facciamo altro che ascoltare! È dimostrato che questo si verifica già prima della nascita (l’udito si sviluppa come organo sensoriale al quinto mese di gestazione). I passaggi della nostra vita sono e saranno inconsapevolmente collegati a suoni e musiche e tutto ciò non farà altro che amplificare, sottolineare, fissare ricordi, sentimenti, emozioni. Le lezioni di questo seminario ci aiuteranno praticamente e teoricamente ad avere una maggiore cura di questo aspetto ed essere meno passivi, dando corso alla nostra storia sonora/musicale. Un linguaggio che non è fatto solo di parole, bensì di una comunicazione preverbale fatta di emozioni e sentimenti.

Il compito del counselor è quello di condurre l’utente verso un viaggio inizialmente interiore, dove quest’ultimo potrà rivedersi nelle azioni, nelle reazioni e raccontandosi potrà riscoprire le proprie capacità, i propri punti di forza. Ogni persona, sin dalla primissima infanzia, fa esperienza di come il Suono e le parole abbiano il potere di incidere sul proprio stato emozionale e sulla propria vita: le parole possono veicolare aggressività, illusioni, condizionamenti e inganni col potere di ferirci, impaurirci, limitarci, deprimerci e farci ammalare, così come, al contrario, possono essere portatrici di nutrimento interiore, di amore, conoscenza, verità, cura e farci sentire al sicuro, entusiasmarci, motivarci, migliorarci, farci innamorare, rilassare, tranquillizzare e persino guarire. La rivoluzione tecnologica e socio-culturale creata da internet e dalla diffusione degli smartphone ha amplificato in modo esplosivo il fenomeno. Questi strumenti hanno permesso a chiunque di inviare e ricevere suoni, musica e parole in qualunque momento in modo istantaneo in tutto il mondo. Ognuno di noi contemporaneamente alimenta e subisce questo flusso verbale che scorre nelle nostre esistenze con gli stessi effetti di un fiume che attraversa un bosco: può nutrire e rendere fertile lo spazio che attraversa, ma, se esonda, può anche devastarlo. Esserne consapevoli è la via per amplificare gli effetti positivi e proteggerci da quelli nefasti di questo frenetico flusso comunicativo che ha aumentato enormemente il potere e gli effetti della parola e la sua capacità di incidere sui nostri pensieri, sul nostro equilibrio e anche sulla nostra salute.

Ma quali sono le caratteristiche che la musica dovrebbe avere per un efficacia “terapeutica"?

Preferibilmente la musica non dovrebbe essere cantata (anche se in casi particolari e con grande esperienza e attenzione l'operatore può stimolare la “narrazione”  del cliente attraverso una musica “creativa”, attraverso un percorso di composizione di una canzone insieme al cliente).
Proporre al cliente, dopo aver letto la sua scheda sonora (anamnesi sonora/ musicale), una musica nuova o mai ascoltata.
La colonna sonora del percorso musicale deve rispecchiare non solo l’anamnesi sonora del cliente ma deve rispecchiare anche la dinamicità del suo essere sia dal punto psichico che fisico /ambientale, quindi deve variare nel tempo in sintonia-sincronia e sinfonia attraverso il suo percorso di crescita personale

In particolare ci soffermeremo sui seguenti punti:

  • L’importanza dell’autobiografia come metodo di narrazione di sé
  • Imparare ad ascoltare attraverso esercizi di sviluppo dell’attenzione mediante il suono
  • Facilitare la composizione della propria “colonna sonora” (playlist), come metodo di auto-narrazione e di condivisione
  • Imparare ad utilizzare specifiche playlist (sui chakra e sui 5 elementi) come metodo narrativo

Saranno utilizzati esercizi specifici con l’obiettivo di avere strumenti pratici di condivisione con il cliente. In particolare faremo ricorso anche ad esercitazioni di auto-narrazione attraverso meditazioni guidate, con condivisioni in gruppo e personali, in un contesto essenzialmente meditativo, di ascolto e verbalizzazione dei pensieri e delle emozioni, il cui svelamento è facilitato appunto da pratiche di consapevolezza e auto-osservazione. Procederemo quindi in un lavoro sinergico tra meditazioni guidate, ascolto di esperienze, letture, musica, pratica di mantra, consentendo una maggiore capacità di osservazione di sé, in un’attitudine leggera e allo stesso tempo profonda e pacata, quindi sostenibile ed evolutiva.

 

PROGRAMMA:

SABATO

09:30 Introduzione a cura di Andrea Boni
09:40 intervento a cura di Fabio Pianigiani: l’arte dell’ascolto terapeutico nell’auto-narrazione (Parte 1): dalla canzone al cantato, gli intervalli. Cenni su corrispondenza tra colori e suoni, i chakra (uso della play-list sui chakra), la sinestesia, l’attivazione. Esempio di un’analisi di una canzone: “Bello e impossibile”
11:00-11:15 PAUSA
11:15:13:00 Laboratorio: costruisci la tua play-list. 30’ di spiegazione, poi esperienza di creazione della propria colonna sonora con uso del cellulare o con il computer, poi condivisioni in gruppi coordinati dai tutor
13:00-15:00 PAUSA PRANZO
15:00-15:30 Esercizio di attivazione corporea ed emozionale sui 5 elementi
15:30-16:30 l’autobiografia a cura di Andrea Boni
16:30-16:45 Pausa
16:45-18:30 l’arte dell’ascolto terapeutico nell’auto-narrazione (Parte 2): introduzione a nada yoga e mudra – l’unione con il sacro. Il significato profondo di nada, l’unione attraverso il suono, trasformare l’udito in un atto sacro. Nada e mudra yoga: a cosa servono? Esercizi: il suono che si sente e il suono interno, con condivisioni in stanze con i tutor.

DOMENICA

09:00-09:30 meditazione a cura di Fabio Pianigiani
09:30-09:45 introduzione a cura di Andrea Boni
09:45-11:00 Intervento a cura di Fabio Pianigiani: l’arte dell’ascolto terapeutico nell’auto-narrazione (parte 3). Utilizzo della play-list sui 5 elementi: terra, acqua, fuoco, aria ed etere – “ …. L’uomo spettatore guarda per non essere. L’universo musicale, invece, non è esposto/opposto davanti allo spirito – la musica per quanto oggettiva voglia essere, penetra nella nostra intimità, e noi la viviamo come viviamo il tempo: attraverso una fruizione e una partecipazione ontica di tutto il nostro essere”, Vladimir Jankélévitch, la musica e l’ineffabile.
11:00-11:15 PAUSA
11:15-13:00 Spiegazione documento anamnesi sonora e condivisioni con domande e risposte
13:00-13:10 compilazione questionario e saluti empatici finali.

Vi auguriamo un buon lavoro anzi un buon servizio, ricordatevi come diceva Jung (Questioni fondamentali di Psicoterapia):.. “Ogni trattamento destinato a penetrare nel profondo consiste almeno per metà nell’autoesame del terapeuta”.

 

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