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Ente di Formazione Accreditato MIUR ai sensi della direttiva 170/16

pace ed equanimità fra persone

Riconoscere, riparare, riconciliarsi: un viaggio di guarigione relazionale

Obiettivo principale

  • Facilitare la riconciliazione e la riparazione del “danno” tra chi ha commesso un torto e chi lo ha subito, attraverso un percorso di empatia, ascolto profondo e consapevolezza dei bisogni reciproci e ascolto dell'offesa recata e ricevuta.
  • Riconoscimento dei bisogni non soddisfatti di entrambe le parti.
  • Utilizzo dell’empatia come strumento di connessione.
  • L'importanza di assumersi la responsabilità senza giustificazioni immediate.
  • Separare l’errore dalla propria identità: "Non sono un cattivo essere umano, ma posso aver causato dolore con le mie azioni mettendo in campo strategie errate."
  • Fornire alla persona offesa lo spazio e il supporto necessario per esprimere le proprie emozioni e bisogni in modo sicuro.
  • Riconoscere che il dolore della persona offesa è legittimo e deve essere ascoltato senza minimizzarlo.

Obiettivo

  • Creare uno spazio di confronto in cui chi ha commesso il torto e chi lo ha subito possano comunicare con empatia e autenticità.
  • Riconoscere il dolore e dare spazio alla persona offesa.
  • Spiegare il proprio comportamento (senza giustificazioni ma chiarendo i bisogni sottostanti).
  • Proporre azioni riparative.

Questo viaggio di riconciliazione relazionale offre un percorso profondo e trasformativo che va oltre il concetto di colpa e punizione. Riconoscere i bisogni reciproci, creare un dialogo empatico già solo per far sentire  chi è stato danneggiato, ascoltato e riconosciuto  nel proprio  dolore, libera la vittima dal carnefice e mette in atto la modalità del perdono grazie alla trasformazione interiore delle parti, aiutando a costruire relazioni più autentiche e a trasformare i conflitti in opportunità di crescita.

Esercizi in coppie.

 

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