Riconoscere, riparare, riconciliarsi: un viaggio di guarigione relazionale
Obiettivo principale
- Facilitare la riconciliazione e la riparazione del “danno” tra chi ha commesso un torto e chi lo ha subito, attraverso un percorso di empatia, ascolto profondo e consapevolezza dei bisogni reciproci e ascolto dell'offesa recata e ricevuta.
- Riconoscimento dei bisogni non soddisfatti di entrambe le parti.
- Utilizzo dell’empatia come strumento di connessione.
- L'importanza di assumersi la responsabilità senza giustificazioni immediate.
- Separare l’errore dalla propria identità: "Non sono un cattivo essere umano, ma posso aver causato dolore con le mie azioni mettendo in campo strategie errate."
- Fornire alla persona offesa lo spazio e il supporto necessario per esprimere le proprie emozioni e bisogni in modo sicuro.
- Riconoscere che il dolore della persona offesa è legittimo e deve essere ascoltato senza minimizzarlo.
Obiettivo
- Creare uno spazio di confronto in cui chi ha commesso il torto e chi lo ha subito possano comunicare con empatia e autenticità.
- Riconoscere il dolore e dare spazio alla persona offesa.
- Spiegare il proprio comportamento (senza giustificazioni ma chiarendo i bisogni sottostanti).
- Proporre azioni riparative.
Questo viaggio di riconciliazione relazionale offre un percorso profondo e trasformativo che va oltre il concetto di colpa e punizione. Riconoscere i bisogni reciproci, creare un dialogo empatico già solo per far sentire chi è stato danneggiato, ascoltato e riconosciuto nel proprio dolore, libera la vittima dal carnefice e mette in atto la modalità del perdono grazie alla trasformazione interiore delle parti, aiutando a costruire relazioni più autentiche e a trasformare i conflitti in opportunità di crescita.
Esercizi in coppie.
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