Skip to main content

Una esperienza di seminario di Counseling ispirante presso il CAMPUS CSB

Una riflessione a cura di Laura Battaglia

L’esperienza complessiva di questo seminario di formazione in Counseling del Centro Studi Bhaktivedanta, giugno 2024, è oltremodo positiva: il lavoro che stiamo facendo sui diversi centri energetici mi sta permettendo di andare a fondo dentro di me e sento come questa discesa interiore stia facendo emergere molte cose che, seppur non sempre piacevoli, mi stanno permettendo di conoscermi meglio e di entrare maggiormente in connessione con la vera me.

Ho apprezzato ogni aspetto di questo seminario, non c’è nulla che avrei preferito affrontare diversamente. In particolare, ho trovato molto utile lavorare sui confini relazionali: tanto le lezioni teoriche quanto gli esercizi pratici mi hanno permesso di prendere consapevolezza delle dinamiche spesso inconsce che si innescano nel mio rapporto con gli altri. Sono grata a tutte queste attività perché sento ogni volta sempre di più come mi stiano portando su una strada giusta per me, che mi fa star bene con gli altri e soprattutto con me. In questo senso, è stata particolarmente intensa la sessione di laboratori del sabato pomeriggio: la totale immersione nella scrittura creativa, nelle pratiche di visualizzazione e l’accompagnamento prezioso di Alessandra Corà e delle mie compagne di stanza mi hanno permesso di sciogliere dei nodi profondi che pensavo di aver già sciolto. Scrivere la lettera al cuore è stato particolarmente catartico perché, unitamente alle condivisioni e agli esercizi svolti prima, mi ha permesso di lasciar fluire molte resistenze e ne sono uscita alleggerita e in pace.

A seguito di questo seminario, l’aspetto più interessante che anche questa volta ho potuto constatare è stata la risonanza di questo lavoro che sto facendo anche sulla mia cerchia dei miei affetti più cari: proprio il sabato sera ho sentito una delle mie più strette amiche che mi ha dato una notizia inaspettata e meravigliosa che mi ha vista piangere (contrariamente a quanto mi aspettassi) proprio perché il mio centro del cuore era puro, ricettivo e liberato da tante scorie e resistenze. Ma, oltre a questo esempio, potrei citare anche una rinnovata e inspiegabile gioia nel mio compagno che, rientrato a casa la domenica sera, ha manifestato una propositività e un atteggiamento più partecipativo e meno vittimistico nei confronti della sua vita. E la cosa interessante è che non gli avevo raccontato ancora nulla del seminario! Anzi, senza alcun tipo di sforzo da parte mia, ma semplicemente perché forse ero più allineata anch’io, perché mi sono riconnessa alla mia autenticità profonda (come ci ha esortati il Maestro Marco Ferrini nella sua illuminante lezione), ecco che dal nulla mi ha rivolto queste parole: “Sai che comincio davvero a interessarmi di quelle cose che stai studiando, più che altro comincio a crederci”.

Ancora adesso che mi trovo a scrivere queste parole, sento una dolce commozione che mi fa brillare gli occhi di un pianto nuovo, un pianto di gioia pura perché queste piccole cose mi stanno insegnando tanto; senza imporre, senza forzare l’altro, senza pretese e aspettative, ma semplicemente attraverso la testimonianza autentica di noi stessi nel mondo, possiamo davvero cambiare l’ambiente attorno a noi. E questo non ci deve portare ad aggrapparci nel nostro presunto potere, ma piuttosto indurci a lavorare ancora di più su noi stessi. Questa è la consapevolezza più grande che mi porto a casa da questo seminario: il desiderio ardente di lavorare su di me e di percorrere seriamente questa strada che sento nuova e antica allo stesso tempo.

Sono profondamente grata ai tutor e ai docenti del dipartimento di Couseling perché ogni volta rendono possibile l’impossibile.

Laura Battaglia