La funzione evolutiva del dolore
Questo ciclo di seminari è molto più di un insegnamento sull’esistenza del dolore e la sua cura. Sento che mi trasformerà. Mi sembra di essere sempre fuggita dal dolore altrui, e di aver solo considerato il mio dolore. Durante il seminario ho provato una paura paralizzante, come se non avessi difese. Poi ho capito....rileggendo il testo di Isabella.
Ho capito che ci si sente “in colpa” di fronte alla sofferenza, ci si ritrae, non per fuggire, ma percheé non ci si sente abbastanza preparati, si ha paura di sbagliare. Ma è un obbligo morale accostarsi al dolore, piano, con i propri semplici strumenti: l’ascolto e il cuore.
Riporto questa mia semplice realizzazione del mattino, che sia per me l’augurio di una nuova esistenza più dolce e amorevole con tutti.
“ognuno ha il suo dolore -va superato- aiutare l’altro è togliere il proprio dolore dal mondo”
Per ora non so cos’è il dolore..
Claudia, dalla Sede della Lombardia