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Ho compreso ulteriormente che per essere autentici leader di se stessi, si è chiamati a prenderci in ogni momento le nostre responsabilità

APRILE 2020 - Counseling relazionale e leadership del benessere

Il Seminario è stato molto interessante, anche se non sono riuscita a seguirlo entrambi i giorni per problematiche di connessione e impegni lavorativi. Ho avuto modo, attraverso l’ascolto degli insegnanti, delle esperienze e riflessioni altrui e gli esercizi di imparare tanto. Ho compreso ulteriormente che per essere autentici leader di se stessi, si è chiamati a prenderci in ogni momento le nostre responsabilità, innanzitutto delle nostre emozioni, un leader è colui che è consapevole del proprio sentire e se ne assume le responsabilità. Quando ciò non accade, avvengono conflitti interiori che vanno a sfociare spesso in relazioni poco appaganti. Quando parlo di relazioni intendo in primo luogo con se stessi. In questo momento sento che qualche piccolo passetto in avanti l’ho percorso e per me affermare ciò è davvero importante.

Quando ho iniziato questo percorso in realtà non sapevo bene che cosa attendermi, sentivo il desiderio di approfondire maggiormente la conoscenza di me attraverso un percorso che comprendesse anche quella parte, che oggi sento essere “essenziale”, legata ai Valori, alla Spiritualità alla connessione con Dio, al Dharma. In questo momento, quando penso a me stessa e ripercorro le esperienze fatte col CSB, posso essere solo che grata, infinitamente grata per i preziosi insegnamenti del Maestro, la profonda coerenza Etica, la dedizione degli insegnanti e di tutte quelle persone (compagni di viaggio) con cui ho avuto modo di relazionarmi. Sono cresciuta.

La vita è sempre un divenire, in ogni momento abbiamo l’opportunità di accrescere la nostra Consapevolezza, per me adesso è così.

Arrivare a realizzare la propria vera natura (svarupa), questo è il fine di tutte le esistenze.

Posso affermare che in questo momento mi conosco un pochino di più, ci sono momenti in cui non sono aperta ad accogliermi, a perdonarmi per le mie limitatezze, ma va meglio rispetto al passato. Sto imparando ad accogliere quelle emozioni “fastidiose” e lavorandoci le trasformo, diventano opportunità di crescita. Un giorno il nostro docente Andrea Boni mi ha detto che l’energia della rabbia potevo incanalarla in qualcosa di costruttivo, utile per me e per gli altri, per esempio operando nell’ambito del volontariato. Ecco un grande esempio di maieutica! In passato mi ero occupata di volontariato, poi con gli impegni familiari e lavorativi ho lasciato andare, ripromettendomi che un giorno avrei ripreso questo servizio.

E’ arrivato il momento!

Con infinita gratitudine.

Barbara dalla sede della Toscana