Ringrazio tutti voi docenti del CSB che ci date questa bellissima opportunità

GIUGNO 2019 - PERCORSI DI ACCOMPAGNAMENTO NEL VIAGGIO DELL'ANIMA

Caro Andrea, sono lieta di condividere con te il mio pensiero sul Seminario di Giugno.

In un primo momento il lavoro di gruppo che abbiamo svolto mi era parso faticoso e inutile. Forse perché, com'è naturale che sia, come persone siamo tutti diversi. E soprattutto quando ti capitano quelle persone completamente diverse da te. All'inizio faticoso per via del mio carattere che vorrebbe tutto facile e poco incline ad imporsi con più sicurezza e con sempre tanta paura di offendere o prevaricare. E comunque lasciando sempre la parola agli altri, uscendone poi delusa e insoddisfatta. Anche la lettera della Cinzia se fosse stata scritta da me sola o anche da solo ognuno dei componenti del gruppo, sarebbe completamente diversa, per quanto già menzionato sopra (siamo tutti diversi). Ed'è proprio questo il punto che mi ha fatto riflettere. E' proprio questa diversità che ci serve per completarci a vicenda. Ognuno di noi porta ciò che è, e ciò che ha nel gruppo, e ognuno prende ciò che serve e gli manca in quel momento, e lo fa suo per completarsi e diventare una persona migliore. Perché penso che anche se ciò che cogliamo nell'altro, noi lo interpretiamo negativo, è proprio quello che a noi manca e magari reinterpretandolo nella giusta misura, nel giusto equilibrio, lo facciamo nostro, va a completare quel "puzzle" dalle mille sfaccettature che è la nostra vera essenza. Ossia va a nutrire la nostra anima, perché tutto ciò che viene dato e ricevuto con Amore, può soltanto far sì che questo scambio reciproco porti all'evoluzione e al compimento del Dharma.
Perciò alla fine ho capito che questi lavori di gruppo sono dei bellissimi esempi che dovremmo riportare nella vita quotidiana di ognuno di noi, al fine di portare scambio di Amore, perchè ognuno di noi è amore che però non può nutrirsi in sola autonomia. Se così fosse nutrirebbe solo L'Ego, (ahamkara), giusto? Quindi mi viene da pensare che questo nutrimento deve essere offerto e condiviso, solo così ci si aiuta a vicenda a tornare a quell'unico essere di cui siamo unico pensiero di Amore. Concludendo deduco che forse personalmente e anche come Counselor dovremmo tutti imparare ad essere, donare e aprire il nostro cuore, sede di quell'Amore. Per questo ringrazio tutti voi docenti del CSB che ci date questa bellissima opportunità.

Rita Maria Gertrude, dalla Sede del Veneto