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Trasformazioni e realizzazioni

MARZO 2018 - LA REALTÀ COME MANIFESTAZIONE DEI NOSTRI DESIDERI: COME ORIENTARE IL CLIENTE VERSO UNA INTERPRETAZIONE DECENTRATA DEL PROPRIO VISSUTO EMOTIVO ATTRAVERSO LA CONSAPEVOLEZZA DI SÉ

Sia il sabato che la domenica sono arrivata in ritardo e questo mi ha messo di cattivo umore, il mio giudice interiore non mi dava tregua.
Di utilità è stato l’esercizio iniziale di meditazione per acquietare la mente, il corpo e ristabilire una buona centratura che mi ha permesso il ritiro degli schemi inconsci che si erano attivati con il ritardo e mi arrecavano frustrazione.

La volontà può essere educata: questa frase mi ha accompagnato durante tutto il seminario del weekend.
Ma allora mi son detta attraverso la volontà, che è una qualità dell’atma possiamo anelare a sganciarci da tutti quei bisogni secondari e a guidare le nostre tendenze verso un ordine superiore? La buona notizia è che sembra di sì, cambiando la nostra realtà interna, profonda, anche la nostra realtà esterna prende nuova forma. Individuando le nostre difficoltà possiamo procedere progettando il cambiamento ed il modellamento della realtà. Questa è la linfa vitale che ho estratto dal seminario e che ha permeato le mie giornate seguenti con la speranza di apportare cambiamento al mio vivere e divenire l’autrice del mio esistere.

Anche la crisalide fa il suo processo di cambiamento per passare da bruco a farfalla. Rinchiusa all’interno del suo guscio di seta deve spingere con le ali per liberarsi dall’involucro, questo le permette di rafforzare le ali e portare a termine il suo ciclo vitale e raggiungere il suo obiettivo di perpetuazione della specie.

Immettendo amore la coscienza si ristruttura e questo è il motore trainante delle nostre vite, essa ha un ruolo centrale nella manifestazione della realtà “sensibile”. Noi percepiamo e sperimentiamo con i sensi ma quest’ultimi non sono perfetti e quindi la realtà che sperimentiamo non è quella ontologicamente autentica. Ma possiamo tornare, possiamo migliorare e cambiare paradigma nella nostra visione di base e la scuola di counseling è una buona rampa di partenza.

Qui possiamo trovare un aiuto misurato, accorto che ci permetta di mettere a prova le nostre ali e perché no anche di planare senza rischiare di cadere rovinosamente, cercando le giuste motivazioni possiamo apprendere. Qui incontro persone che non si limitano a lasciarsi vivere e lavorano per conquistarsi qualche lembo di consapevolezza ed i docenti non si stancano mai di rispondere ai nostri quesiti, perché , per cosa o come. Un rilevante servizio che viene offerto dagli stessi con l’intento di farci arrivare che principalmente siamo atma (anima)e come tali sat (essenza), cit (conoscenza) e fine ultimo ananda (felicità suprema).

Riportando una metafora del maestro Marco Ferrini serve l’asta per fare il salto, il resto dobbiamo porcelo noi: forza, saggezza, disciplina, coraggio, amore, dedizione e speranza sono alcune delle qualità necessarie. A tal fine le parole di Ghandi risuonano forti e più che mai attuali: “Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo”.

Questo contribuirà alla trasformazione non solo di un individuo, ma dell’intera società.

L’importante è cercare di fare del nostro meglio.
Con riconoscenza ed affetto grazie.

Antonella, dalla Sede del Veneto