Formazione Avanzata in Counseling: la narrazione diventa protagonista
Il Dipartimento di Counseling del Centro Studi Bhaktivedanta ha un fiore all’occhiello: la Formazione Avanzata in Counseling, al suo sesto ciclo di incontri, un percorso aperto a tutti i professionisti della relazione di aiuto.
Una formazione che in questi anni ha sperimentato e approfondito diversi temi quali: il critico interiore, la bioenergetica delle emozioni con uno studio specifico sui punti marma, lo sviluppo evolutivo delle emozioni attraverso consapevolezza, compassione e perdono, introduzione alla meditazione nel colloquio di counseling e la meditazione guidata nell’ambito del colloquio di counseling.
La proposta di questo 2023 si sta sempre più evolvendo, portando in primo piano quello che è la natura più profonda e peculiare del percorso Bhaktivedanta, che si srotola attraverso le pratiche meditative e narrative.
Il Counseling Bhaktivedanta, infatti, proprio per la sua specificità di approccio alla persona e la sua modalità creativa dell’uso della meditazione e degli strumenti dello yoga, si pone in un ambito che può essere di integrazione anche al lavoro di altri professionisti della relazione di aiuto, formando un connubio che offre un accompagnamento operante su i diversi piani esistenziali, fisico psichico e spirituale.
La parola spirituale molto spesso viene fraintesa con la religiosità; vero è che riscoprire la parte spirituale di ogni persona significa agevolarla ad entrare in contatto con la sua parte interiore, quella più profonda, quel logos che gli antichi filosofi incoraggiavano a ricercare per conoscere se stessi: è conoscendo la propria vera natura che si può accedere alle soluzioni che risolvono disagi e malesseri interiori.
In questi anni la Formazione Avanzata in Counseling del Centro Studi Bhaktivedanta ha desiderato offrire un percorso che agevoli i counselor a diventare professionisti sempre più preparati con strumenti efficaci e rapidi nei loro benefici alla persona, dando anche ampio spazio a laboratori di supervisione affinché i consulenti della relazione possano migliorarsi e crescere, per offrire ai loro clienti una presenza empatica, accogliente e ricca di risorse.
Proprio in questa visione di crescita e miglioramento, in questo sesto ciclo di incontri approfondiamo il mondo delle storie: La narrazione meditativa - pratiche di meditazioni guidate Bhakti-Yoga attraverso la narrazione come strumento di trasformazione interiore nel counseling.
Cosa ha spinto a orientare la formazione verso la narrazione?
In primis, il fatto che il counselor ascolta e lavora con la narrazione del suo cliente. Ognuno di noi è parte di una storia e ci relazioniamo continuamente con le storie degli altri. I racconti ci narrano qualcosa di noi.
La meditazione guidata Bhakti Yoga è una tecnica molto antica, che porta ad un’osservazione profonda di se stessi, del contesto relazionale e del piano esistenziale-progettuale, consentendo un atto trasformativo interiore che trova il suo fondamento nel Principio attivo interiore, il principio Causale.
Per la letteratura Upanishadica e Puranica esso è il Brahman che risiede nel cuore, Paramatma, che accompagna l’essere individuale nel suo viaggio nel samsara (ciclo di nascite e morti ripetute).
La stessa letteratura menzionata offre strumenti straordinari di indagine del profondo che, abbinati alla pratica meditativa, consentono lo sviluppo del sé testimone dell’esperienza, ovvero un atto che è sostanzialmente metacognitivo e spirituale, tale da avviare processi evolutivi, di trasformazione dei contenuti emotivi radicati nel profondo della psiche da tempo immemorabile.
In questo nuovo ciclo di formazione avanzata ed intensiva di relazione empatica approfondiremo questo approccio, che trova i suoi fondamenti filosofici, teorici e pratici nella letteratura dello Yoga (Bhagavad-Gita, Yoga Sutra di Patanjali, Bhagavata Purana, Mahabharata).
Sono strumenti straordinari che quando assimilati consentono a chiunque di mettere in moto riflessioni profonde di cambiamento, di evoluzione verso nuovi stati di consapevolezza e progettualità.
In questo weekend appena trascorso (25-26 Febbraio) si è lavorato intensamente, con grande entusiasmo dei partecipanti, con due protocolli creativi che si possono usare sia nel colloquio individuale che nei lavori di gruppo. Il primo si focalizzava sul modello narrativo sviluppato dallo sceneggiatore Christopher Vogler, chiamato il viaggio dell’eroe, basato su archetipi e suddiviso per tappe che portano l’eroe a completare un percorso personale dall’auto-consapevolezza parziale a quella completa; questo modello narrativo è stato usato in un laboratorio prendendo spunto dalla storia Puranica di Dhruva Maharaja, attraverso un lavoro peculiare di scrittura e condivisione. La vasta letteratura Indovedica è un compendio enorme di narrazioni che ben si addicono al lavoro del couselor con approccio Bhaktivedanta.
Il secondo protocollo strutturato dallo staff docenti e già sperimentato con successo in diverse dinamiche reali, ha l’obiettivo di offrire un contributo importante sulla gestione dell’ansia e lo stress, un lavoro che prevede una prima fase di consapevolezza del disagio provato, l’offerta di uno strumento, in questo caso l’utilizzo di uno specifico punto energetico marma, per la gestione del momento critico e nella terza parte una trasformazione creativa attraverso una meditazione guidata.
Una pratica che offre un punto di svolta notevole per gestire l’ansia in modo olistico, portando il cliente a prendersi cura di se stesso facilitando un lavoro meta-cognitivo e di ascolto. La pratica, una volta appresa, si potrà usare con facilità, in ogni momento della giornata, in luoghi di lavoro, di svago, di relazione in cui sente il bisogno di gestire un momento intenso di ansia o stress.
Questi protocolli verranno nei mesi successivi sperimentati nei vari gruppi di lavoro, affinché possano fiorire altre idee, altre strade di sviluppo della pratica. L’intento è quello di creare un lavoro di equipe che possa portare ad avere sempre più modelli creativi di lavoro sulla persona, per offrire un approccio personalizzato, armonico, amorevole, sicuro, che possa donare benessere, equilibrio e gioia di vivere a più persone possibili.
Se sei un counselor, un coach, un insegnante che desidera continuare la sua formazione con metodi olistici, contattaci, saremo lieti di averti con noi.
Andrea Boni e Alessandra Corà