Comprendere l’altro: La tecnica dell’immagine nemica e l’equanimità del mediatore
In un mondo in conflitto intra- ed inter-relazionale la mediazione è una delle competenze fondamentali da acquisire per tutti coloro che desiderano offrire un contributo di accoglienza, ascolto, crescita umana e spirituale. Ognuno di noi può infatti contribuire a costruire un mondo migliore partendo dall’instaurare un miglior rapporto con se stessi, con i propri cari e con le persone vicine in ambito affettivo e professionale. Contribuire per migliorare le relazioni facilitando la comunicazione è una competenza applicabile in tutti gli ambiti dell’interazione umana: in ambito famigliare, di relazione di coppia, in ambito professionale-aziendale, nella sfera della conduzione di gruppi in generale.
Un seminario immersivo dedicato ai professionisti della mediazione e a chi desidera affinare le proprie capacità di gestione dei conflitti. In questo incontro esploreremo la tecnica dell'immagine nemica, un metodo che aiuta a riconoscere e trasformare le percezioni negative che alimentano i conflitti. Parallelamente, approfondiremo il concetto di equanimità, una virtù fondamentale per un mediatore che mira a rimanere neutrale e sereno anche nelle situazioni più difficili.
La tecnica dell'immagine nemica è uno strumento di osservazione di sé e comunicativo che si concentra sulla trasformazione della percezione distorta dell'altro, spesso presente nelle situazioni di conflitto. Il concetto di “immagine nemica” nasce dalla tendenza umana a creare rappresentazioni mentali dell’altro come una figura minacciosa, colpevole o inferiore, che spesso agisce come un ostacolo alla risoluzione pacifica delle dispute. Queste immagini si formano a livello individuale o di gruppo e sono alimentate da pregiudizi, esperienze passate negative e da dinamiche emotive irrisolte.
La tecnica dell’immagine nemica si propone di aiutare i mediatori e le parti in conflitto a:
✅ Riconoscere l’immagine nemica: Spesso non siamo consapevoli delle rappresentazioni mentali distorte che costruiamo dell'altro. Il primo passo è identificare e riconoscere quando stiamo vedendo l'altra parte come un "nemico" piuttosto che come un essere umano con interessi e bisogni legittimi.
✅ Decostruire l’immagine: Una volta identificata, l'immagine nemica deve essere esaminata in modo critico. Questa fase prevede l'esplorazione dei pregiudizi e delle emozioni che alimentano l'immagine. Spesso, questo implica cercare di comprendere il punto di vista dell'altro, riconoscendo che anche la controparte ha una sua “verità” soggettiva e ragioni per il suo comportamento.
✅ Empatizzare con l'altro: La comprensione dell’immagine nemica viene seguita da un tentativo di umanizzare l'altro, mettendosi nei suoi panni e cercando di comprendere i suoi sentimenti e motivazioni. Questo passaggio facilita un cambiamento di prospettiva che permette di passare da una mentalità di confronto a una di dialogo.
✅ Creare nuove narrazioni: Attraverso la riformulazione delle narrazioni che entrambe le parti hanno sviluppato durante il conflitto, si promuove la possibilità di creare nuove storie e rappresentazioni che non si basino più su percezioni distorte e ostili. Questo passaggio aiuta a ridurre la rigidità emotiva e ad aprire nuove vie di comunicazione e soluzione del conflitto.
La tecnica dell'immagine nemica, applicata con consapevolezza e metodo, diventa uno strumento potente per il mediatore, in grado di favorire non solo la risoluzione del conflitto, ma anche la costruzione di relazioni più sane e dialoghi più costruttivi.
Applicazione della pratica:
Sessioni di mediazione: In un contesto di mediazione, questa tecnica è utilizzata per favorire il disarmo di una comunicazione violenta delle parti coinvolte, contribuendo a sciogliere la carica emotiva negativa che alimenta il conflitto.
Attraverso esercitazioni pratiche, i partecipanti apprenderanno come coltivare l'equanimità e applicarla efficacemente nella risoluzione delle controversie, contribuendo così a un ambiente di dialogo e comprensione reciproca. Durante il seminario, inoltre i partecipanti verranno guidati attraverso esercizi che simulano situazioni conflittuali in cui emergerà la creazione dell’immagine nemica. Attraverso tecniche di riflessione guidata, ascolto attivo e riformulazione delle narrazioni, i partecipanti impareranno a trasformare queste immagini in visioni più empatiche e comprensive dell'altro.
Questo modulo formativo costituisce un'opportunità unica per chi desidera andare oltre la semplice gestione del conflitto, abbracciando un approccio olistico e trasformativo. L’approccio Bhaktivedanta mette al centro la centratura di sé, daremo quindi sempre molta importanza a pratiche di consapevolezza emotiva, per imparare a conoscersi in profondità e porsi con distacco, consapevolezza ed empatia all’interno di un conflitto in cui occorre mediare.
In questo nuovo modulo di Settembre, in particolare, analizzeremo e ci eserciteremo sulle competenze della mediazione, facendo uso di tecniche di meditazione guidata, esercizi a dinamica attiva, condivisioni e riflessioni.
Attraverso le lezioni teoriche e le esercitazioni proposte rifletteremo in particolare modo sulle competenze da acquisire nell’ambito della mediazione, con particolare attenzione a:
✅ Teoria e pratica dell’auto-consapevolezza emotiva (PACE)
✅ Le competenze della mediazione Bhaktivedanta
✅ Una qualità fondamentale da sviluppare: samatvan, l’equanimità: ulteriori riflessioni
✅ Apprendere l’arte di parlare con il cuore
✅ Le diverse vie dell’empatia
✅ Il linguaggio asura e il linguaggio deva
✅ Tecniche di meditazione guidata
✅ Studio della visualizzazione meditativa Yoga così come sviluppata da Marco Ferrini
Saranno utilizzati i seguenti strumenti:
✅ Esercizi di pratica meditativa Bhakti-Yoga specifici per il colloquio e la mediazione
✅ Esercizi di gestione del respiro consapevole
✅ Esercizi di visualizzazione meditativa
✅ Esercizi di consapevolezza corporea, cognitiva-emotiva e spirituale
✅ Tecniche di mediazione e negoziazione: l’immagine nemica
✅ Sperimentazioni in quadriadi supervisionate delle metodologie studiate
✅ Metodologie di supervisione del colloquio di counseling
Ecco le date degli incontri:
👉🏽Modulo 3:
👉🏽 21-22 Settembre seminario di esercitazioni pratiche on line sabato mattina e domenica mattina (10:00-13:00)
👉🏽 19-20 Ottobre seminario a Ponsacco e online con i docenti (sab 09:30-13:00/14:30-18:30, dom 09:00/13:00)
+ WEBINAR 18 Settembre ore 20:30