L’empatia è uno di quegli aspetti dell’umanità molto difficili da comprendere.
Nella società di oggi è un termine abusato, spesso strumentalizzato, pochi ne conoscono davvero la definizione.
In Occidente, la filosofa Edith Stein ha definito in modo molto preciso questa funzione, dalla prospettiva della fenomenologia, attribuendo un significato meta-cognitivo, ovvero non riconducibile ad un processo mentale, bensì come capacità del soggetto di diventare osservatore di se stesso: sono in contatto con il sentire dell’altro, lo sento come se fosse mio, con la consapevolezza che non è mio.
Gli Yoga Sutra di Patanjali, 2500 anni prima, e la Bhagavad-gita, 5000 anni prima, arrivano alla stessa conclusione, utilizzando un altro linguaggio, riconducibile ai concetti di osservazione di sé, di compassione e di distacco emotivo, come fattori essenziali per definire quella che noi oggi chiamiamo empatia.
Secondo il Bhakti-Yoga, l’empatia è principalmente una funzione dell’anima ed è il principio fondamentale attorno a cui ruota la formazione in Counseling del Centro Studi Bhaktivedanta.
In questo webinar condivideremo insieme questi temi alla luce degli Insegnamenti e delle opere di Marco Ferrini, che ha fondato la Scuola di Counseling, orientata alla crescita umana e spirituale, vero scopo della vita.
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